
TEATRO DANZA
Il Teatro-Danza è un fenomeno alquanto complesso della storia del teatro e della danza che – nato nella Germania occidentale agli inizi degli anni ‘70 – si è sviluppato in tutta Europa e in tutto il Mondo in tante diverse accezioni e forme che continuano a mutare e ad evolvere.
Interno5 ha sempre avuto in sé sia l’anima del teatro che l’anima della danza e con “Standing Monteverdi” abbiamo deciso di affrontare la nostra comune visione di cosa potesse volere dire, per noi oggi, affrontare un atto di creazione che s’inscrivesse nell’ambito del Teatro-Danza.
Ci sono paesi in Europa e nel Mondo in cui gli spettacoli non si chiamano più spettacoli, ma “pezzi” proprio perché spesso sono difficili da inquadrare in uno specifico linguaggio e perché ciascun autore (regista, coreografo, drammaturgo, artista visivo, compositore) attinge liberamente ai mezzi che ritiene necessari alla creazione, senza più distinguere tra parola, movimento, coreografia, musica, azione, testo, luce, tecnologia. Mescolando questi “ingredienti”, per come è necessario secondo l’autore, nascono appunto dei “pezzi” che danno vita ad un linguaggio specifico per una specifica opera.
Il senso in un pezzo di Teatro-Danza non passa attraverso la logica, il ragionamento o la coerenza narrativa, ma è fortemente animato dalla fusione tra teatro ed arti figurative: l'elemento narrativo è trattato in modo non lineare ed antinaturalistico. Il senso passa attraverso la messa in relazione del movimento e delle immagini con lo spazio e con il tempo.